La capitale russa Mosca ha raggiunto quota mille bus elettrici in circolazione nella rete infrastrutturale pubblica della Mosgortrans, l’azienda che gestisce anche i tram della metropoli.
Questi veicoli a zero emissioni sono stati introdotti nel 2018 e continuano a aumentare ogni anno. Stando a quanto afferma la società. in questo periodo di tempo, gli autobus a batteria hanno spostato più di 150 milioni di pendolari, hanno percorso più di 60 milioni di chilometri su 66 linee riducendo la quantità di emissioni di CO2 previste con soli bus a motore termico di 600 mila tonnellate. I mezzi recuperano quotidianamente energia in oltre 168 stazioni di ricarica con colonnine rapide.
“Il design del millesimo autobus elettrico è speciale, in stile ecologico: la cabina dell’autobus elettrico è decorata con poster con i fatti sugli autobus elettrici e il loro impatto sull’ecosistema”
La speciale livrea del bus elettrico numero 1000
L’obiettivo per la fine del 2023 è immettere su strada altri 1200 autobus a batteria. A quel punto, quasi il 40% della flotta sarebbe completamente elettrica. La struttura di ricarica rapida si espanderà fino a un totale di 500 infrastrutture. Entro il 2030, tutti gli autobus saranno a emissioni zero, visto che già è operativo un progetto per sviluppare un modello a idrogeno realizzato dalla Kamaz e dalla Rusnano.
Stando a quanto dichiarato alla stampa da Maksim Liksutov, il vicesindaco di Mosca e Capo del dipartimento ai trasporti: “Gli autobus elettrici sono convenienti e affidabili, pronti per il servizio anche a temperature da 40 gradi sotto zero. Ogni mezzo ha una capacità di circa 85 persone. Questo trasporto è comodo anche per i passeggeri con disabilità grazie al pavimento basso e alle rampe di accesso automatiche, inoltre è dotato di carica batterie per smartphone, climatizzatori e schermi multimediali. I bus elettrici di Mosca funzionano perfettamente anche a temperature estreme. Per la quarta stagione invernale consecutiva, la rete a batteria non hai mai subito interruzioni. Le batterie sono dotate di un sistema di controllo del clima esterno per evitare che i veicoli si surriscaldino in estate e si congelino in inverno“.
Secondo le poche informazioni che abbiamo trovato sul web, gli autobus moscoviti sarebbero alimentati da batterie al titanato di litio (LTO), che forniscono un’autonomia relativamente breve (la densità di energia è significativamente inferiore alle LFP, l’accumulatore tradizionale al ferro-litio-fosfato) ma possono essere ricaricate velocemente, resistono – come detto – alle basse temperature e hanno più longevità.