L’Acea – l’associazione europea dei costruttori di automobili – ha pubblicato un rapporto che indica la media di emissioni di CO2 per chilometro delle nuove gamme di veicoli nei 29 Paesi dell’UE presi in considerazione dall’analisi.
In Italia – anche grazie a city car a batteria come la Fiat 500 – la media dei grammi di anidride per chilometro (gCO2/km) emessi dalle auto vendute dal 2019 è di 119.4, inferiore a quella di Germania (131.2) e Regno Unito (127.7), paragonabile al dato di una Paese nordico tradizionalmente ecologista come la Svezia (119.7). La Norvegia (come immaginabile per l’altissima elettrificazione) ha fatto riscontrare il dato più basso (59.9), bene l’Olanda (98.4) meno il Belgio (121.5) e il Lussemburgo (133). In Spagna si registrano valori leggermente più alti rispetto a quelli del nostro Paese (121.3), in Francia più bassi (113.7).
Carbon neutral nel 2050.
Secondo l’Acea, complessivamente la media di grammi di CO2 emessi dalle nuove auto in Europa è di 123. L’obiettivo è scendere sotto i 100 entro il 2025 (-20%) per poi abbassarli ancora del 45% per il 2030 arrivando al massimo a 60 grammi per chilometro. Il target finale è liberarsi dell’anidride carbonica al 100% entro il 2050.