Audi S1 Hoonitron, presentata dalla Casa dei quattro anelli la vettura 100% elettrica realizzata per Ken Block ed ispirata alla S1 Pikes Peak del 1987. Il pilota di rally americano metterà alla frusta il prototipo EV nel video “Elektrikhana”, nuovo capitolo della celebre serie Gymkhana.
Audi S1 e-tron Quattro Hoonitron, belva da Gymkhana
Ispirata alla storica Audi Sport Quattro S1, vettura con la quale il grande Walter Rohrl vinse la Pikes Peak nel 1987, la nuova “belva” elettrica di Ingolstadt ne mantiene l’identità sportiva sfoggiando un look futuristico e un’aerodinamica raffinata, con soluzioni tecniche avanzate come la scocca interamente realizzata in carbonio. Il prototipo è dotato di due elettromotori, la cui potenza non è stata resa nota, che garantiscono la trazione integrale Quattro.
Ken Block con Audi S1 e-tron quattro Hoonitron e l’originale Audi Sport Quattro S1
Ken Block, dopo averla provata in Germania, ha dichiarato: “Sono abituato alle auto racing con motore endotermico e dotate di varie trasmissioni. La S1 Hoonitron è qualcosa di totalmente diverso. Realizzare un donut (giro di 360° ndr) a 150 km/h partendo da fermo utilizzando solamente il pedale dell’acceleratore supera qualsiasi mia esperienza precedente…Presto potrete capire di cosa parlo nel prossimo capitolo della serie Gymkhana!” Il pilota americano ha aggiunto: “Devo ringraziare Audi Sport, che ha sviluppato questa incredibile vettura appositamente per me. Questa collaborazione è veramente speciale per me: è proprio grazie alla passione per Audi, infatti, che ho iniziato a gareggiare nei i rally”.
Design tra passato e futuro
La Audi S1 Hoonitron, disegnata a Ingolstadt dal team Audi Design, è stata realizzata a Neckarsulm, nei pressi del sito carbon neutral Audi Bollinger Hofe: si tratta dello stesso stabilimento nel quale viene prodotta la supercar elettrica RS e-tron GT.
Marc Lichte, responsabile Audi Design, ha dichiarato: “Siamo stati fin da subito entusiasti del progetto, avendo l’opportunità di coniugare elementi iconici del Brand e la nostra visione della mobilità del futuro, anche se è stata una sfida abbastanza impegnativa per via delle tempistiche molto ridotte: abbiamo avuto solamente quattro settimane dal primo bozzetto al progetto finale, mentre di solito le tempistiche . Il contributo di Ken Block è stato stimolante e fondamentale: siamo riusciti a realizzare una vettura emozionante e incredibilmente prestazionale”.