News
McLaren Artura 2021, presentata a Goodwood la supercar ibrida plug-in
Debutto al Festival of Speed per la nuova Artura ibrida plug-in da 671 cavalli. Abbandonato il V8 dopo un decennio. Caratteristiche. Prezzo
Debutto al Festival of Speed per la nuova Artura ibrida plug-in da 671 cavalli. Abbandonato il V8 dopo un decennio. Caratteristiche. Prezzo
Pubblicato
2 anni fadi
Da
RedazioneC’era tanta attesa in Inghilterra per il debutto della McLaren Artura, supercar svelata al pubblico di Goodwood presente al Festival of Speed.
“Ogni goccia dell’esperienza e della competenza della McLaren è stata riversata nell’Artura”
Mike Flewitt, CEO della McLaren.
I media britannici aspettavano di vedere all’opera una delle risposte inglesi alla Ferrari 296 GTB, perché il nuovo gioiello tecnologico del marchio di Woking è anch’esso alimentato da un sistema ibrido plug-in: il motore V6 biturbo di nuova concezione è accoppiato a una unità elettrica da 67 kilowatt di potenza energetica (92 cavalli) e 7.4 kilowattora di capacità. Il cambio automatico è a otto velocità. Per la prima volta dalla sua rinascita, datata 2009 con la MP4-12C, la McLaren non monterà un motore V8.
La combinazione genera complessivamente 671 cavalli e consente di percorrere circa 30 chilometri (a medio-basso regime) senza pescare benzina dal serbatoio. L’Artura può raggiungere in pista i 330 chilometri orari e scatta da ferma da 0 a 100 in circa 3 secondi.
La McLaren Artura pesa solo 27 chili in più rispetto alla 720S: i componenti per l’ibridizzazione gravano di 130 chili. La McLaren dichiara che il nuovo telaio è realizzato con 4 leghe in fibra di carbonio, una nuova resina e un nucleo strutturale più rigido. Inoltre, diverse parti metalliche delle vetture precedenti – inclusa la cornice del parabrezza – sono state sostituite dal carbonio.
La McLaren ribadisce la sua preferenza per il servosterzo elettroidraulico che, dicono dal marchio inglese: “Offre vantaggi in immediatezza e sensazione di centratura”.
Le sospensioni anteriori sono strettamente correlata alla configurazione a doppio braccio oscillante della Senna, quelle posteriori sono a cinque bracci composto con un braccio oscillante superiore – uno per ogni ruota – e due bracci inferiori. Questa configurazione permette di controllare meglio la vettura sia in accelerazione che in frenata, garantendo maggiore stabilità e livelli di aderenza superiori. Gli pneumatici (montati su cerchi anteriori da 19 pollici e posteriori da 20 pollici) sono gli ultimi P Zero Corsa di Pirelli, ora considerati simili per aderenza ai pneumatici Trofeo R della 600LT.
Le modalità di guida selezionabili – Comfort, Sport e Track – hanno diversi parametri per gli ammortizzatori e i controlli elettronici della stabilità, regolabili manualmente.
All’interno McLaren ha lavorato per insonorizzare l’ambiente e limitare le vibrazioni. La plancia stretta ospita un display verticale per l’infotainment collegato al veicolo per ottenere informazioni prestazionali. Gran parte delle funzionalità dell’auto sono controllabili direttamente dai comandi sul volante.
L’Artura è il primo modello di serie a batteria dopo la 12C di oltre 10 anni fa. L’Artura è disponibile all’ordine a partire da circa 215mila euro (tasse escluse).
La nuova vettura si posiziona nella gamma sopra alla GT lanciata di recente e sotto la 720S da oltre 250mila euro. Scompare anche la demarcazione tra i modelli Sport e Super Series. Inoltre cambia per sempre la politica McLaren di scegliere numeri per distinguere le sue auto.
Intanto anche la McLaren come quasi tutti i costruttori di super sportive ha già confermato è in fase di sviluppo un modello completamente elettrico che dovrebbe arrivare sul mercato “dopo il 2025”.