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RedazioneRolls-Royce ha iniziato i test su strada della sua prima auto di produzione completamente elettrica, la Spectre, in vista di un lancio sul mercato verso la fine del 2023 per sostituire la Wraith. Fino a quella data i prototipi testati avranno percorso oltre 200 milioni di chilometri, così da mettere alla prova il pacco batterie in ogni tipo di condizioni ambientali, simulando in pratica 400 anni di utilizzo.
Il portale britannico Autocar ha pubblicato delle “foto spia” della vettura a batteria camuffata, che sembra la stessa auto mostrata all’inizio del 2021 con immagini ufficiali di anteprima. Il CEO dell’azienda di Goodwood, Torsten Müller-Ötvös, era stato categorico a riguardo: il prototipo è una rappresentazione vicina al veicolo di serie. Uno dei particolari più riconoscibili è la presenza di una vistosa griglia centrale di grandi dimensioni. La Spectre manterrà le caratteristiche porte ad apertura inversa della Wraith e sarà prodotta nella stessa fabbrica a Goodwood.
La Spectre sarà una gran turismo a due porte dalle proporzioni muscolose e dal lusso sfrenato, caratteristiche che la rendono una valida sostituta della Wraith, per la quale Rolls-Royce deve ancora confermare i piani per cessarne la produzione. Intanto è stata già ritirata dal mercato statunitense sia la versione hard-top, sia quella soft-top della Dawn, il che potrebbe anticipare un futuro del marchio di lusso britannico sempre più “elettrico”.
In particolare, la Wraith e la Dawn sono gli unici modelli della Rolls-Royce a utilizzare ancora una piattaforma sviluppata interamente dalla casa madre BMW, derivata dalla generazione F01 della Serie 5, arrivata nel 2008. Le più grandi Phantom, Ghost e Cullinan ora sono basate sulla piattaforma Rolls-Royce Architecture of Luxury, che consente di montare propulsori a batteria e sarà alla base di ogni futuro modello della Casa che – lo ricordiamo – abbandonerà i motori a combustione entro il 2030.
Rolls-Royce aveva già immaginato un “domani” elettrico con il concept 102EX, basato sulla Phantom del 2011. Si trattava di un primo test per verificare le capacità dei motori a emissioni zero e la fattibilità di realizzare una elettrica pura. Possibilità che si concretizzerà presto con la Spectre.