Rivoluzione in casa Shell. Il colosso del settore petrolifero ha aperto la sua prima stazione di ricarica per auto elettriche a Londra, che farà parte di una intere rete di infrastrutture per veicoli a batteria.
Da pompa di benzina a “charging hub”
La stazione di servizio, situata nel quartiere di Fulham, era precedentemente adibita con le tradizionali pompe di carburante, che Shell ha sostituito con 9 colonnine ultra-rapide in grado di ricaricare fino a 175 kW a corrente continua, così da contenere al massimo i tempi di rifornimento. Durante l’attesa i clienti possono approfittare di una rifornita area ristoro delle catene Waitrose e Costa Coffee. Il tempo di un caffè e la propria auto elettrica è pronta per tornare a viaggiare in piena autonomia. La struttura è ricoperta da una tettoia in legno con pannelli solari integrati che aiutano ad accumulare energia da sfruttare per le ricariche.
La stazione di ricarica Shell nel quartiere di Fulham, a Londra
Shell, stazioni di ricarica veloci e convenienti
“I proprietari di auto a batteria desiderano un’esperienza di ricarica che sia il più veloce e conveniente possibile. Stiamo aprendo la nostra rete Shell Recharge su strada e le soluzione agevolate per aziende e privati, con colonnine o wallbox integrate. Questo ci permetterà di rivolgere lo sguardo verso il futuro della transizione ecologica”, ha dichiarato István Kapitány, vicepresidente esecutivo globale di Shell per la mobilità.
La multinazionale aveva già annunciato un piano operativo per realizzare 800 punti di ricarica per auto elettriche in tutto il Regno Unito entro il 2025, mentre attraverso la sua proprietà di Ubitricity, mira a installare un totale di 50.000 colonnine su strada entro i prossimi tre anni.