Tesla Model 2: annunciata nel 2020 con uno schizzo digitale, la compatta accesibile del brand di Elon Musk sarà rivelata nel 2023. Pur non essendo ancora trapelate altre immagini ufficiali, il portale americano Carscoops ha pubblicato alcuni render che ipotizzano l’aspetto della futura hatchback elettrica da 25.000 dollari (circa 22.000 euro).
Tesla Model 2, EV compatto accessibile a tutti
Come dicevamo, l’unica immagine mostrata dalla Casa americana per la hatchback Model 2 (alcuni pensano si possa chiamare anche Tesla Model C) è lo sketch del 2020; anno in cui Musk aveva annunciato l’uscita nel 2023 ed un prezzo incredibilmente competitivo pari a circa 25.000 dollari.
Lo sketch ufficiale della Tesla Model 2 presentato nel 2020
Stando all’ipotesi stilistica di Carscoops, la nuova Tesla sfoggia una carrozzeria a cinque porte con linea da coupé e caratteristiche simili a quelle delle “sorelle” maggiori Model 3 e Model Y. Anche gli interni vengono pensati come molto simili, con lo schermo touch verticale del sistema di infotainment ed ampio spazio per gli occupanti dell’abitacolo grazie alla piattaforma dedicata. Grosso punto interrogativo sul volante, che si presume di tipo tradizionale al posto del controverso “yoke” apparso sulle ultime Model S e Model X.
Render di Jean Francois Hubert/SB-Medien per Carscoops.com –
Prezzo super accessibile e autonomia estesa
Con un prezzo di partenza intorno ai 25mila dollari, affine a quello di utilitarie endotermiche, la futura compatta di Austin darà certamente del filo da torcere alle principali competitor (come Nissan Leaf, Volkswagen ID.3 e Honda e).
Per quanto riguarda le batterie, la Model 2 sarà probabilmente equipaggiata con l’accumulatore da 4.680 celle, capace di garantire percorrenze superiori ai 400 km. Per chi avesse necessità di autonomia maggiore, Tesla offrirà con buona probabilità anche una versione Long Range (come la Model 3 LR, che attualmente può percorrere 566 km con una singola carica); inoltre, potrebbe essere presente anche una variante più orientata verso le performance, magari dotata di doppio elettromotore. Per quanto riguarda, infine, la produzione, non è chiaro se la vettura sarà assemblata solamente nella Gigafactory cinese di Shanghai o se saranno utilizzato anche lo stabilimento di Berlino (per le unità destinate al mercato europeo) e quello di Fremont negli Stati Uniti.