Dopo un 2021 ricco di avvenimenti per Tesla (tra cui un andamento altalenante del titolo in Borsa), il brand statunitense sembrerebbe puntare forte sul 2022: lo afferma Daniel Ives, analista di Wall Street e Managing Director di Equity Research, che parla addirittura di un raddoppio della produzione.
Tesla, nel 2022 obiettivo 2 milioni di auto prodotte
Come dicevamo, l’analista Daniel Ives, che segue da tempo il brand si Palo Alto, ha annunciato con un tweet la previsione di un possibile nuovo “boom” di Tesla nel 2022. Secondo l’economista, la Casa di Elon Musk aavrebbe l’obiettivo di raddoppiare la produzione di vetture, che passerebbe da circa 1 milione di unità (dato a dicembre 2021) a ben 2 milioni l’anno. Tale teoria è supportata da una serie di certezze: oltre all’aumento della capacità produttiva della Gigafactory di Shanghai, Tesla sta infatti puntando all’espansione del sito produttivo di Storey County (Nevada), oltre all’avvio sempre più vicino dei nuovi stabilimenti di Berlino e Austin.
La crisi dei chip pesa meno
Nonostante le conseguenze nel mercato automotive correlate alla carenza dei semiconduttori – aggiunge Ives – Tesla è riuscita ad andare avanti con meno problemi rispetto a molte altre Case. Ciò anche grazie al “boost” dato dall’aumento del numero di impianti e della capacità produttiva, che potrebbe ridurre notevolmente i tempi di consegna delle auto della gamma S3XY (acronimo per Model S, Model 3, Model Y e Model X ndr): attualmente, infatti, in alcuni mercati le tempistiche arrivano fino a 12 mesi.
