La citycar Toyota Aygo diventerà un piccolo suv basato sulla stessa piattaforma delle nuove Yaris e Yaris Cross. E questo lascia prefigurare una possibile variante con sistema ibrido leggero. A differenza delle “sorelle” Peugeot 108 e Citroën C1, la Aygo avrà un futuro anche dopo il 2022 grazie alla “X”.
Il modello di serie sarà anticipato dal prototipo X Prologue, che appunto prefigura una trasformazione: per rendere la vettura più competitiva sul mercato la Aygo diventerà un crossover urbano, configurazione che attira gran parte degli utenti al giorno d’oggi anche in Italia.
Toyota Aygo: stop al segmento A.
Se è vero che la produzione della Toyota Aygo continuerà, la prossima generazione non farà più parte del segmento A ma crescerà leggermente in dimensioni e manterrà la “X” nell’onomastica. Rispetto alla precedente la nuova proposta riprende il lunotto di vetro, abbinato ai gruppi ottici verticali, mentre il frontale cambia grazie alla nuova fanaleria a led. Toyota ha infatti già confermato la vettura utilizzerà la stessa piattaforma modulare GA-B delle nuove Yaris e Yaris Cross.
Non sono previste motorizzazioni completamente elettriche mentre è contemplata una variante con sistema ibrido leggero che abbina al motore benzina una batteria. Pur condividendo l’architettura, è da escludere – visto il contenimento dei costi del progetto – che la prossima Aygo riesca a equipaggiare lo stesso sistema ibrido puro della Yaris.